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Luglio

Associazione Sposa di Sion                                     Lettera di Luglio 2016

UN MURO DI PACE INTORNO AL MONDO

Messaggio per il gruppo di  famiglie di Arese

impegnate nel servizio umanitario in Bosnia

2  Dicembre 2008

 

Cari figli,

quante volte ho amato e desiderato rendere più evidente la mia presenza in mezzo alla Chiesa di mio Figlio, ma non tutti comprendono il grande valore di essere Madre di Dio e parte della sua Sposa.

Io continuo a ripetere, e lo farò in modo instancabile, il bisogno di ritornare a vivere la Parola di mio Figlio con più coerenza e con totale dedizione.

Sono stata mandata a voi e vi chiamo personalmente al grande impegno che, insieme, dobbiamo portare a compimento: rendere più viva la Rivelazione.

Io continuo a darvi l'opportunità di allargare e allungare il senso della mia venuta.

Se volete, insieme, possiamo rendere vivente la Parola di Dio:

pregate perché la pace nel mondo è minacciata;

pregate perché il regno del male non dilaghi;

pregate affinché la Chiesa possa risplendere sempre di più;

pregate affinché io possa garantirvi, con la mia costante presenza nel mondo, un'era di pace e di amore, il trionfo del Regno di mio Figlio e la sconfitta del regno delle tenebre.

Non intendo lasciarvi, ma, mano nella mano, intendo alzare con voi un muro di pace intorno al mondo, per impedire al demonio di distruggerlo.

 

*******

 

Cari Soci e “amici della Sposa”,

mentre questo mese di Luglio, compimento del nostro 10° anno di cammino, sta per concludersi, desideriamo benedire il Signore Gesù e la sua santa Madre  per quanto avvenuto in queste settimane! E lo vogliamo fare a partire dal commento a questo messaggio del 2 Dicembre 2008, che molto opportunamente torna a parlare di pace.

E’ un messaggio molto bello in cui Maria ci sprona a vivere con più coerenza e dedizione la parola di Gesù: “rendendo più viva la Rivelazione …e vivente la Parola di Dio!” In questo consiste la sua chiamata personale per ognuno di noi.

Rileggendo questo messaggio di 8 anni fa, notiamo come già allora Maria mettesse in guardia la Chiesa e l’umanità dai rischi connessi alla pace mondiale:

 

pregate perché la pace nel mondo è minacciata; […] pregate affinché io possa garantirvi, con la mia costante presenza nel mondo, un'era di pace e di amore, […] Non intendo lasciarvi, ma, mano nella mano, intendo alzare con voi un muro di pace intorno al mondo, per impedire al demonio di distruggerlo.

Ricordiamo  come negli anni seguenti Maria abbia insistito nel chiedere con forza la Consacrazione delle Terre e Nazioni mediorientali come unico mezzo dato da Dio in quest’epoca per evitare all’umanità il disastro di una nuova Guerra Mondiale.

A questo scopo, dal 10 al 17 Luglio, abbiamo anche vissuto l’intensa esperienza della Settimana di preghiera, digiuno ed iniziative per la pace in Medioriente con grande partecipazione di uomini e donne “operatori di pace” sia in Italia che all’estero.

 

In questa Settimana, verso le ore 20.00 di Giovedì 14 Luglio, durante la recita del rosario nella Chiesa San Bernardo di Lainate, la Santa Vergine si è nuovamente manifestata a Giulio con questo messaggio indirizzato a quanti, in quei giorni, si stavano impegnando nella penitenza e nella preghiera per la pace:

 

Miei cari figli,
non potete immaginare quante preghiere, quante lacrime e quanta sofferenza, in questi giorni di preghiera per la pace si stanno levando a Dio da tutto il mondo.
Tutto ciò sta rendendo il suo volto più  luminoso  della luna, del sole  e dell'intero firmamento! Lo splendore di questa luce  rifulge sugli uomini e allontana le nubi rosse della guerra. Ora vi chiedo: intensificate la vostra preghiera affinché  il vostro  cuore  si converta e divenga luminoso come il volto del Padre nostro: “risplenda su di voi la luce del suo volto!”

 

Maria ha poi mostrato a Giulio la seguente immagine:

 

bombe e proiettili che al loro interno non contenevano più solo effetti di morte ma anche una parte del nostro cuore che, come un seme portatore di pace, di speranza e di vita, viene sparso nel momento dello scoppio.

 

In questo modo Maria descrive  la forza della preghiera e dell’amore più  grande  della forza distruttiva delle armi:

 

l’amore è più potente della bomba atomica e, mentre l’effetto di morte delle armi  finisce in un istante, l’amore di quanti stanno invocando Dio per la pace viene seminato e porta frutto nel tempo!

 

In questo messaggio Maria  incoraggia a :

 

intensificare ancora di più la preghiera, la penitenza e l’impegno di conversione del nostro  cuore e, per l’anno prossimo, di questi tempi ci invita a promuovere un cammino spirituale della durata di quaranta giorni, perché con la preghiera è  possibile cambiare il corso della storia e, nella contesa tra Dio e il demonio, dimostrare, come fece Giobbe, che il demonio è un bugiardo!

 

Ciò che Maria  intende per “conversione”  lo troviamo  nel testo della Preghiera di Consacrazione che lei ci invita a meditare  applicandola innanzitutto a noi stessi, prima che al Medioriente.

 

Infine ci chiede di raccogliere testimonianze di questa Settimana di preghiera per la pace fatta in tutto il mondo.

                                                  *******

 

Mi pare un messaggio spirituale molto profondo e di grande speranza per  tutti, ma soprattutto per quanti, non rassegnandosi alla paura e al lamento comune sulle  crudeltà delle guerre e del terrorismo, si sforzano di operare concretamente per la causa della pace.

Prima di concludere vorrei ricordare come questo mese di Luglio ci abbia riservato anche un’altra bella sorpresa con il viaggio di Giulio e Davide in Scozia: un “viaggio missionario” nel più classico dei sensi!

In modo particolare l’incontro con Padre Stephen, eremita delle Isole Westray e col Padre Michael Mary dei Figli del Santissimo Redentore dell’Isola di Papa Stronsay e la visita alla Cattedrale della Comunione Anglicana di Sant’Andrea a Inverness, hanno messo le basi per l’opera della  “Sposa della famiglia” in terra di Scozia, dove la Vergine ha iniziato a manifestare tutta la sua capacità di “ricucire gli strappi e le divisioni” tra le diverse Chiese cristiane.

 

Vorrei concludere la Lettera di questo mese dedicato alla preghiera per la pace in Medioriente con la bella preghiera per la pace di Rabbi Nachman di Brazlav.

 

             Un saluto di pace a tutti.                                         Angelo Ansalone



Ti sia gradito, Signore Dio nostro e Dio dei nostri padri,
Signore della pace, Re cui la pace appartiene, 
di porre la pace nel mondo e nel tuo popolo Israele. 
E la pace si moltiplichi fino a penetrare
in tutti quelli che vengono al mondo. 
E non ci siano più né gelosie né rivalità, né vittorie
né motivi di discordia fra gli uomini, 
ma ci siano solo amore e pace fra tutti. 
E ognuno conosca l'amore del suo prossimo,
in quanto suo prossimo. 
Cerchi il suo bene, desideri il suo amore
e agogni il suo costante successo, 
al fine di potersi incontrare con lui e a lui unirsi, 
per parlare insieme a dirsi l'un l'altro 
la verità... in questo mondo. 
Un mondo che passa come un batter di ciglia, come un'ombra. 
Non come l'ombra di una palma o di un muro, 
ma come l'ombra di un uccello che vola