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Liberati dal potere delle Tenebre

Parrocchia San Giovanni Battista di Garbagnate Milanese, 27 settembre 2014


Messaggio per la Chiesa

Cari figli,
l'umanità è ormai sorda al richiamo alla conversione da parte di Dio e giorno dopo giorno viene avvolta nelle tenebre più profonde e il regno del demonio sembra prevalere, ma io vi porto una buona notizia: il messaggio del Vangelo di mio Figlio Gesù, il pieno compimento del suo regno. Ma vi chiedo: consacrate le terre dei figli di Abramo al mio cuore, solo così si può evitare che il piano diabolico porti tanta sofferenza alla Chiesa di Gesù e a tutta l’umanità.
Consacrate le terre dei figli di Abramo e le ferite dell'umanità saranno fasciate e un'era di pace arriverà, altrimenti tutto sarà influenzato dal piano di Satana di distruggere l'umanità.
Io sono una piena espressione della Chiesa terrena e celeste e consacrare queste terre al mio cuore significa consacrarle al cuore della Chiesa, cioè a Cristo, il Seme promesso, che ha salvato l’umanità col suo sacrificio, affinché i benefici spirituali di tale sacrificio possano giungere a tutti.

[Giulio: nella visione di Gesù cuore della Chiesa, ho visto un cuore grande attorniato da tante gocce di sangue che, secondo la spiegazione di Maria, rappresentano il sacrificio di tanti martiri che hanno offerto il loro sangue al seguito di quello di Gesù e che, per questa ragione, costituiscono anch'essi, con Gesù, il cuore della Chiesa].

Con questa Consacrazione, date valore alla Promessa fatta ad Abramo, dimostrate che credete in quella Promessa e ne attendete il compimento. Per mezzo di essa, le terre e le nazioni eredi della Promessa vengono sottratte al potere delle tenebre, che si estende su tutta la terra, e diventano proprietà spirituale di Dio.
La strada per giungere a questa Consacrazione sarà difficile e piena di ostacoli. Ma se non verrà fatta, le orde del demonio si scateneranno sempre di più sulla Chiesa di Gesù causando, come vi dissi in passato, persecuzioni e divisioni e l’Europa sarà invasa da tanta sofferenza. Ma io non voglio che ciò accada! 

[Giulio: nella visione si vede dapprima la figura di un papa, non quello attuale, vestito non con il tradizionale abito bianco ma con delle vesti rosse. In seguito si vede l’Europa che viene completamente sommersa dalle onde del mare, un mare in ebollizione, da cui sale fumo].

Vi esorto: pregate perché ciò non avvenga, altrimenti dal cielo cadrà una pioggia di sangue, una pioggia di lutto e di desolazione. Ma io vi dico: la vostra fede può ribaltare tutto questo, può fermare l’esercito dei demoni; allora dal cielo verrà la luce e il Sangue di mio Figlio ridesterà l’umanità stordita dal chiasso diabolico. Ricordatevi di radunarvi il 2 di ogni mese, perché, in futuro, questo diventerà un giorno memorabile.

 


 

In questo messaggio si parla di due regni contrapposti: da un lato quello del demonio, che con le sue tenebre sembrerebbe prevalere nella storia degli uomini, dall’altro il regno di Cristo, di cui Maria, nel ruolo di “araldo di buone notizie” (Is 52,7), annuncia il compimento ormai prossimo. In mezzo a questi due opposti schieramenti c’è un'umanità divenuta sorda ai richiami di Dio, oscurata dalle tenebre, stordita dal chiasso diabolico e a rischio di autodistruzione.
Nella visione che accompagna il messaggio, l'Europa viene sommersa da un mare in ebollizione da cui sale fumo. Nel linguaggio biblico il “mare in tempesta” è simbolo delle Potenze ostili a Dio che cercano di invadere la terra per devastarla e riportarla alla condizione di caos precedente l'opera della creazione (Sal 104,7-9).
L’immagine del “fumo che sale” richiama la distruzione di Sodoma e Gomorra, e delle altre città della valle del Mar Morto, all'epoca di Abramo (Gen 19,28-29). La visione sembrerebbe quindi indicare l’Europa invasa da forze ostili, con lo scatenamento di tutto il loro potere distruttivo. Se questa è la situazione di rischio che incombe sull'Europa, Maria ribadisce che l'unica via d'uscita è la Consacrazione delle terre dei figli di Abramo al suo Cuore Immacolato. Segue la spiegazione del significato cristologico di questa espressione: essendo lei una piena espressione della Chiesa terrena e celeste, consacrare “al suo Cuore” significa consacrare al “Cuore della Chiesa”, che è il Cristo, attorniato dalla scia dei martiri che, sul suo esempio, hanno versato il loro sangue. Viene, poi, chiarito il motivo dell'efficacia spirituale di questa Consacrazione del Medio Oriente a Cristo.
Egli, oltre ad essere il “Cuore della Chiesa”, è anche il “Seme promesso”, cioè la discendenza di Abramo (Mt 1,1) per mezzo della quale Dio ha solennemente preannunciato di voler benedire tutte le famiglie della terra (Gen 12,3;22,18; Gal 3,8-18).
A causa di questa Promessa, e in forza del sacrificio di Gesù, con questa Consacrazione le terre e le nazioni eredi della Promessa vengono “sottratte al potere delle tenebre, che si estende su tutta la terra e diventano proprietà spirituale di Dio” (cfr. Ef 6,12; Col 1,13; 1Gv 5,19). Gli effetti positivi per la Chiesa e per il processo di pace in Medio Oriente sarebbero immediati, e sull'umanità verrebbe scongiurato il disastro di una nuova guerra mondiale.
Tutto questo discorso mostra chiaramente come non ci sia nulla di fatale nella storia dell'umanità: “la vostra fede può ribaltare tutto questo”. La prima parte di questo messaggio si conclude con l'invito a rimanere fedeli all'impegno del giorno 2 del mese. In futuro si capirà meglio il significato di tutto ciò, proprio alla luce di quanto, un giorno 2 del mese, accadrà.


Messaggio per la parrocchia San Giovanni Battista

Voi figli cari,
continuate a perseverare, continuate a sperare in Gesù, colui che regnerà in eterno. Io sono la Sposa della Famiglia e vi esorto a risvegliare la vostra fede assopita ravvivando i sacramenti che voi ricevete, avete bisogno di viverli con maggior impegno. Create una scuola della Parola di Dio, studiatela a fondo. Non continuate a creare divisione, tutto ciò viene dal demonio. Lottate per l’unità, staccatevi dalla mentalità del mondo e fate vostro l’invito di Gesù a lasciare tutto e seguirlo. Io passerò in ogni vostra famiglia e deporrò un fiore profumato: là dove, con la recita del Rosario, sarò accolta, quel fiore profumerà e riempirà quella casa di tante grazie.
Porto ad ogni famiglia una carezza di mio Figlio.

 


 

Questa seconda parte del messaggio di Garbagnate è rivolta alla parrocchia San Giovanni Battista. In essa troviamo l’esortazione a perseverare nella speranza, risvegliare la fede, ravvivare i sacramenti e studiare a fondo la Parola di Dio. Secondo la Santa Vergine occorre anche smettere di fomentare divisioni all'interno della parrocchia e rompere con la mentalità del mondo. Solo così sarà possibile accogliere l'invito di Gesù a “lasciare tutto e seguirlo” (espressione tipica dei Vangeli per indicare la radicalità della chiamata alla sequela di Gesù - cf. Mc 1,18-20/10,21; Lc 18,22 e il racconto della chiamata di Eliseo da parte del profeta Elia in 1Re 19,19-21). Questo “lasciare tutto” non indica primariamente un cambiamento esteriore, ma un passo interiore, una ferma decisione del cuore che determina una svolta nella vita della persona. Ciò avviene quando la relazione con Cristo e l’impegno a servizio del suo regno, vengono percepiti, per importanza, al di sopra di tutto il resto, anche degli interessi e degli affetti più cari.
Il messaggio termina con la metafora del fiore profumato, simbolo delle grazie di Maria offerte ad ogni famiglia che, mediante la preghiera del Rosario, decide di accoglierla nella propria casa.