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Raccogliete e custodite

Messaggio per la parrocchia di Mazzo - 21 settembre 2006

Cari figli e figlie devoti,
da tempo Dio nel suo grande amore tende una mano al genere umano e invita alla conversione e alla preghiera.
Satana odia Dio, odia il valore del sacrificio di Gesù e odia il genere umano al punto da volere la distruzione dell'intera terra; ma questo non può avvenire perché il Sangue di mio Figlio sgorga a fiumi e va a riparare i danni del peccato, trasformando la morte in vita.
La mia venuta in questo luogo è un'espressione dell'amore di Dio: ho toccato questo luogo affinché da esso parta un piano di ricerca e di conversione verso Dio e verso Gesù.
A tal fine è richiesta la vostra piena disponibilità a quell'impegno a cui, da tempo, Gesù, tramite la sua Parola, invita, ma il mondo l'ha ignorato. A voi è richiesto di essere custodi di ciò che in futuro sarà la fonte ove tante persone potranno attingere quell'acqua viva che scaturisce dal cuore di mio Figlio e che trova il suo pieno adempimento nell'Eucaristia e nella Rivelazione.
Voi dovete essere i custodi di ciò che Dio nel suo amore vuol far conoscere tramite me: io sono la Regina del cielo e della terra, da Dio posta in tale posizione, e sono al fianco di mio Figlio.
Non temete: io non posso portare via nulla del piano di salvezza che è stato realizzato solo in Gesù; non posso dare il mio corpo e il mio sangue, perché solo Gesù lo ha potuto fare e lo fa ogni volta che il pane e il vino vengono consacrati.
Io sto davanti a voi affinché insieme andiamo alla fonte della salvezza: Gesù; ma vi chiedo di non permettere a Satana di infiltrarsi in mezzo a voi. Coltivate i frutti dello Spirito Santo di Dio, soprattutto l'amore e la pace.
A voi è richiesto, come ad ogni parrocchia, di dare valore alla preghiera e alla penitenza. Il 2 di ogni mese, in quel giorno, pregate per le famiglie, pregate per il Santo Padre, uscite a proclamare il Vangelo a tutte le persone che incontrate, fatelo in quel giorno con maggior impulso e raccoglierete i frutti di tante conversioni che già avvengono. Raccogliete e custodite ciò che vi trasmetto perché verrà il tempo in cui tutto ciò avrà valore.
Lasciatevi guidare da ciò che già sto operando in diverse parrocchie del mondo. Vi chiedo di essere al mio fianco non per abbattere ma per edificare, non per dividere ma per unire.
Consacratevi al mio cuore e al cuore di Gesù, ricordatevi del grande valore dell'umiltà; operate non nella gloria e nel potere, ma nell'umiltà e nel servizio dei più trascurati: questo è grande agli occhi del nostro Dio!

 


 

Questo decimo messaggio è rivolto alla parrocchia di Mazzo e si apre con la contrapposizione tra il grande amore di Dio verso l’umanità e il grande odio di Satana verso Dio e verso il genere umano.
Anche queste apparizioni vengono presentate come un’espressione dell’amore di Dio, ma in che senso?
Ho toccato questo luogo affinché da esso parta un piano di ricerca e di conversione verso Dio e verso Gesù”. Questa frase afferma un principio fondamentale di ogni autentica apparizione mariana di rilevanza pubblica nella vita della Chiesa: non è mai fine a se stessa, ma sempre orientata a promuovere un programma spirituale di ricerca e di conversione verso Cristo. È la ragione per cui Maria chiede la collaborazione della comunità parrocchiale, esortandola a “essere custode” di qualcosa che un domani avrà grande valore per tutta la Chiesa: custode di una “fonte spirituale” a cui tante persone in futuro attingeranno, e custode di un “patrimonio spirituale” che Dio, in quest’epoca, sta trasmettendo mediante queste rivelazioni.
Significativa anche la frase: “Lasciatevi guidare da ciò che già sto operando in diverse parrocchie del mondo”. In questo modo la Santa Vergine, che in un altro scritto si era autodefinita una “parrocchiana delle parrocchie”, ci aiuta a comprendere l’opera di rinnovamento della Chiesa universale, che lei sta promuovendo a partire dal risveglio delle piccole comunità locali. Per essere all'altezza di questa chiamata, la comunità parrocchiale non deve permettere a Satana d’infiltrarsi in mezzo ad essa seminando il dubbio e lo spirito di divisione.
Ammonimento quanto mai appropriato in un’epoca come questa in cui, dopo tante divisioni nella Chiesa avvenute nel nome di Gesù Cristo, i cristiani rischiano di dividersi anche nel nome di Maria e delle sue presunte apparizioni.
Proprio per evitare questo grave rischio per l’unità della Chiesa, il messaggio si conclude con l’affermazione del grande valore dell’umiltà, strettamente legato a quello dell’obbedienza ai pastori della Chiesa: “operate non nella gloria e nel potere, ma nell'umiltà e nel servizio dei più trascurati: questo è grande agli occhi del nostro Dio!”.

Mazzo di Rho: chiesa Maria Ausiliatrice