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Insieme incontro allo Sposo

Messaggio per la Chiesa - 1 febbraio 2007

Cari figli,
io sono la Sposa della Famiglia, vengo a voi sulle ali dello Spirito Santo e vi porto il sorriso di mio Figlio.
Io, come Sposa, sono parte della Chiesa-Sposa di mio Figlio e sono Sposa e Madre di ogni famiglia e a voi tutti chiedo di unirvi a me nel cammino incontro allo Sposo: Gesù.
Come Sposa sono presente nella Chiesa-Sposa di mio Figlio come lo siete voi, uniti in un'unica Chiesa terrena e celeste che va incontro allo Sposo con abiti lindi, affinché tutto possa contribuire alla santificazione del nome di Dio.
Mantenete le vostre fiaccole accese e i vostri abiti immacolati come lo sono io. Continuate ad essere fedeli e sottomessi alla Chiesa di mio Figlio. Pregate e fate penitenza.
Il 2 di ogni mese tornerò e insieme intensificheremo la preghiera. Essa aiuterà a proteggere il Santo Padre e a deviare Satana nelle sue intenzioni nefaste, contribuendo a rafforzare la Chiesa nel suo cammino di luce per le anime assetate di Dio.
Tempi oscuri e fitte tenebre stanno avvolgendo l'umanità, il mondo sta per essere avvolto in un manto oscuro, la distruzione della terra sembrerebbe inevitabile, ciò che è luce sembra tenebre e ciò che è giusto viene traviato, mentre Satana sorride soddisfatto del suo operato. Ma voi, figli cari, non lasciatevi ingannare dal suo operato. Tenete alta la fiaccola della fede, alzate in alto la Parola di Dio e cingetevi i lombi con la corona del Rosario.
Tenete lo sguardo rivolto verso lo Sposo che viene vittorioso a smuovere per sempre il perfido sorriso di Satana.
Venite in questo luogo e consacrate al mio cuore tutte le vostre cose. Deponete ai piedi di mio Figlio tutte le vostre ansie. Io verrò in modo speciale il 2 di ogni mese, raccoglierò tutte le vostre preoccupazioni e le deporrò ai piedi di mio Figlio. In questo giorno consacrate le vostre parrocchie al mio Cuore Immacolato e promuovete in esse la recita del santo Rosario per il Santo Padre e la Chiesa. Dio, dal cielo, vi sorride vedendo tante anime che insieme abbiamo condotto a lui e per le tante altre che verranno.
Continuate a essere fiduciosi: io sarò nel vostro cuore, vi sorreggerò e sarò al vostro fianco ogni volta che vi accosterete alla santa Eucaristia. Vi lascio con la benedizione di mio Figlio.

 


 

L'apparizione di Maria avvenne nel corso della veglia di preghiera svoltasi nella chiesa di Mazzo nella notte dell’ 1 febbraio 2007.
Maria si manifestò in veste di Sposa, dapprima tra l'altare centrale e il tabernacolo e, in seguito, nella stanzetta antistante la sacrestia, dove fu messo per iscritto il testo del messaggio che è un vero e proprio concentrato di spiritualità. Inizia con una frase divenuta presto famosa nel cammino dell’associazione:
Io sono la Sposa della Famiglia, vengo a voi sulle ali dello Spirito Santo e vi porto il sorriso di mio Figlio”.
Immagine biblica di grande forza, il volo sulle ali dello Spirito Santo richiama l’azione di Dio che conduce Israele nel deserto “sollevandolo come un'aquila sulle sue ali” (Dt 32,11; Es 19,4).
Al capitolo 12 del libro dell’Apocalisse si parla della “donna vestita di sole”, che dopo aver partorito il figlio destinato a governare tutte le nazioni, fugge nel deserto “sulle due ali della grande aquila”, verso il rifugio preparatole per proteggerla dalla persecuzione dell’enorme Drago rosso, cioè Satana. Radicate nella storia della salvezza, le rivelazioni di Maria Sposa della Famiglia la presentano come un’espressione dello Spirito Santo di Dio, mandata in quest’epoca di grande crisi e persecuzione dei cristiani nel mondo, per favorire il piano di salvezza di Dio. Presentando la realtà della Chiesa principalmente come “Sposa di Cristo”, Maria ci aiuta a comprenderne l’identità profonda, ciò che essa è dal punto di vista di Dio.
Nel corso della sua storia, la Chiesa ha compreso se stessa in vari modi.

  1. All'epoca del concilio di Trento si affermò l’immagine della Chiesa come “Società perfetta”; era la risposta alla riforma luterana che rischiava di ridurre la Chiesa a una realtà puramente interiore e invisibile.
  2. A partire dalla seconda metà del XIX secolo, si sviluppò il concetto della Chiesa come “Corpo mistico di Cristo”, visione coronata dall'enciclica Mystici Corporis di papa Pio XII (1943).
    Questa visione sviluppa l’idea di Paolo della comunione tra il “Capo”, che è Gesù, e le “membra”, che sono la Chiesa (Col 1,18), e spiega molto bene l’unità spirituale e la comunione dei credenti in Cristo.
  3. Il concilio Vaticano II fece un altro passo, riprendendo con decisione la categoria biblica della Chiesa come “Popolo di Dio”, con tutte le sue diverse componenti (come nell’antico Israele in cui vi erano re, sacerdoti, profeti, giudici, nazirei, leviti, scribi, sapienti, addetti al tempio, eccetera).

Nel corso dei secoli, tutte queste immagini sono servite a descrivere i vari aspetti del mistero della Chiesa. In quest’epoca le rivelazioni di Maria Sposa della Famiglia promuovono con decisione il recupero del “simbolismo sponsale” per indicare il rapporto di alleanza tra Dio e Israele e tra Cristo e la Chiesa. È questo il grande significato delle apparizioni di Maria in veste di Sposa: aiutare i discepoli di Gesù a riscoprire la dimensione sponsale della propria chiamata in seno alla “Chiesa-Sposa dell’Agnello”, di cui Maria costituisce l’insuperabile modello.