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L'arco da guerra sarà spezzato

Messaggio per l’Associazione Sposa di Sion - Santuario di Guanzate, 13 maggio 2016

Cari figli,
vi chiedo di essere con me operatori di pace: solo le parole di mio Figlio, il digiuno e la preghiera possono fermare la guerra.
Ora vi chiedo: unitevi a me nella supplica al nostro Padre misericordioso, affinché faccia scendere sul mondo la pace.
Dal 10 al 17 luglio dedicatevi alla preghiera, al digiuno e a diffondere in tutto il mondo la mia immagine e l’Atto di Consacrazione del Medio Oriente. Raccogliete intorno a voi chi vuole partecipare a quest’opera, è l’unico mezzo per evitare la rovina del mondo.

 


 

La veglia di preghiera di venerdì 13 maggio 2016 nel santuario di Guanzate, nel 99° anniversario della prima apparizione di Fatima, è stata un’occasione per riflettere sul legame tra gli avvenimenti del 1917 in Portogallo e quelli del 2005 a Mazzo di Rho.
Questo legame era già stato indicato da Maria nel messaggio del 3 settembre 2008. In esso la Vergine spiegava perché all’inizio delle apparizioni di Mazzo si era presentata nelle vesti di Fatima: “Per adempiere alcune profezie menzionate a Fatima e non ancora realizzate”. Oltre a questo messaggio, nell’apparizione di Guanzate, Maria ha mostrato a Giulio la seguente visione: lei, in veste di Sposa e col libro dei Vangeli radioso di luce, in primo piano su uno sfondo di carri armati e altri strumenti di guerra spezzati e gettati via.
Il significato di quest’immagine è abbastanza chiaro: unisce diverse profezie bibliche (Is 2,4; Os 2,20-22; Zc 9,9-10) ed afferma la forza che il Vangelo di Cristo possiede di fermare la violenza della guerra. Secondo la Vergine, la forza spirituale di quest’immagine “terrorizza il demonio!”. Dopo questa visione, la Santa Vergine chiese all'associazione di organizzare una settimana di preghiera per la pace in Medio Oriente, dal 10 al 17 luglio 2016 (giorni corrispondenti alla Settimana mariana del luglio 2005). In questi sette giorni, l’immagine della visione doveva essere diffusa nei cinque continenti, insieme alla Preghiera di Consacrazione delle terre e nazioni mediorientali letta nella basilica del Getsemani domenica 3 aprile.
Alcune settimane dopo, sempre su indicazione di Maria, l’immagine della visione venne modificata con l’inserimento di nuovi particolari e spedita in tutto il mondo nel periodo indicato.

Particolare dell’immagine diffusa nella Settimana di preghiera e digiuno per la pace in Medio Oriente