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Dicembre

Lettera di dicembre                                                                           Saronno, 15 dicembre 2008

 

Cari amici,

mentre attendiamo che la liturgia di Avvento giunga al suo compimento con la celebrazione del s. Natale, sforziamoci di vivere la nostra vita cristiana con impegno sempre maggiore, a servizio della Chiesa e degli uomini e donne del nostro tempo. Già molti operano all’interno delle proprie parrocchie, mettendo a frutto l’esperienza di conversione sperimentata nel cammino spirituale di Mazzo.

Mentre, con Maria, contempliamo Gesù Luce del mondo e unica salvezza per l’umanità, come Associazione, ci prepariamo a far fronte agli impegni del prossimo anno.

Con gioia l’8 dicembre scorso abbiamo accolto i tre fratelli che, in forma privata, hanno rinnovato la loro consacrazione battesimale a Dio, mediante la pronuncia dei sette voti.

Altri sette amici hanno espresso il desiderio di iniziare, il prossimo 8 gennaio, un nuovo cammino di crescita spirituale, impegnandosi ad accogliere i sette orientamenti di vita: impegno di servizio, veracità, non violenza, castità, obbedienza, povertà, testimonianza. Di tutto ciò, con gioia, rendiamo grazie a Dio!

Ma il prossimo anno come saranno indirizzate le varie attività dell’Associazione?

Sicuramente preghiera e sacramenti saranno al centro di tutto il nostro cammino; le varie iniziative, come il servizio presso le prostitute e gli ammalati saranno rafforzate (per quanto riguarda le attività rivolte alle prostitute, non dimentichiamo le nuove disposizioni comunali finalizzate a contrastare l’esercizio della prostituzione di strada, per cui evitiamo di prendere iniziative personali senza il mandato dei responsabili e la deroga concessa dal sindaco di Rho ai membri della nostra Associazione per poter svolgere sul territorio l’attività di volontariato, per non incorrere nelle sanzioni previste dall’ordinanza).

Ma il prossimo anno, seguendo l’invito di Maria, sarà anche dedicato ad iniziative personali e comunitarie rivolte ad Ebrei e Musulmani, affinchè possano giungere ad una piena conoscenza di Gesù, il Messia predetto dalle Scritture, Luce delle nazioni e Gloria d'Israele.

Molti ci chiedono se ci sono nuovi messaggi di Maria a Mazzo di Rho. Come già detto in passato, la profezia della “ Vergine Sposa della famiglia”, si è compiuta con l’ultimo dei 15 messaggi raccolti nel libro. In essi è espresso, in maniera compiuta, il significato e gli obiettivi della Sua presenza a Mazzo di Rho. Ma come Lei stessa comunicò (vd. messaggio del 21 settembre 2006): “Ho toccato questo luogo affinché da esso parta un piano di ricerca e di conversione verso Dio e verso Gesù; a tal fine è richiesta la vostra piena disponibilità a quell’impegno a cui da tempo Gesù, tramite la sua Parola, invita ”, per cui ulteriori messaggi possono essere comunicati in relazione all’evolversi di questo "piano" di Dio in questo luogo.

Del resto, nella storia personale di coloro che hanno vissuto queste particolari esperienze spirituali, spesso le “rivelazioni private” continuano anche dopo l'evento iniziale e, non di rado, per tutto il resto della loro esistenza, con esortazioni, precisazioni, ammonimenti e consigli finalizzati a favorire l'accoglimento personale e comunitario di quel determinato messaggio profetico. Scopo di queste "rivelazioni private" (o particolari), secondo l'insegnamento costante della Chiesa, non è certo quello di << migliorare >> o di << completare >> la Rivelazione fondatrice, definitiva, data da Gesù, riportata dalla Scrittura e trasmessa dalla Chiesa, ma di aiutare a viverla più pienamente in una determinata epoca storica.

Ecco perché, quando uno di questi messaggi ci è donato, ci sembra doveroso, previo consenso dei responsabili ecclesiali, renderlo pubblico, al fine di esortarci reciprocamente a crescere nella sequela del Signore Gesù. E facciamo questo con vivo senso di gratitudine verso Dio che con queste esortazioni ci sprona a svegliarci dal torpore del sonno spirituale per vivere con più intensità e amore il Vangelo di Gesù.

Mentre il nostro cuore si riempie di Luce divina contemplando il Signore che viene, non dimentichiamo che Gesù è nato in una stalla e quindi che il modo migliore di celebrare il Natale è quello di spendersi a favore dei più poveri, sapendo che ogni volta che ci prenderemo cura di uno di questi piccoli, lo avremo fatto a Lui.                                          

                                                                               Un Augurio di pace a tutti.

                                                                                       Giulio Ancona