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Dicembre

Lettera di dicembre Saronno, 10.12.2012

 

Cari figli,

 

in questo periodo, e nel prossimo futuro, la Chiesa sarà sottoposta a tempi di grande prova; sarà provata ma anche purificata dal sangue di tanti suoi figli. Non spaventatevi

 

  • Io sono Sposa e Madre della Chiesa e in me sono impressi gli oltraggi che ha ricevuto e dovrà ricevere la Sposa terrena di Cristo.

Insieme combatteremo per far sì che Satana non annienti questa Chiesa che e’

dispensatrice di vita. (dal messaggio del 15-16 giugno 2007)

 

Cari amici,

 

con queste parole la Santa Vergine ci incoraggia a lottare e, come spesso viene detto in alcuni messaggi, a sfoderare la spada per difendere, insieme a Lei, la Sposa di Gesù: la sua Chiesa. Ma come possiamo fare questo? Certamente non con delle armi materiali ma con armi spirituali: in primo luogo col nostro comportamento, perché non c’è testimonianza migliore delle opere che manifestano la fede; poi facendo conoscere bene la vera realtà della Chiesa, ove tanti uomini e donne lo servono fedelmente e, non di rado, giungono a dare la vita per essa e il valore della loro testimonianza copre di gran lunga l’infedeltà di molti altri cristiani tiepidi. Anche come Associazione Sposa di Sion possiamo continuare a pregare per la Chiesa e per il santo Padre.

 

Lo scorso 2 dicembre è stata una giornata di forte emozione con la testimonianza di chi ha vissuto l’esperienza in Sicilia, a Messina e a Taormina, dove già tante famiglie invocano la Madonna col titolo di ‘Sposa della famiglia’ venuta a dare una mano alle famiglie in difficoltà. L’esperienza in Congo procede con grande gioia e la popolazione locale, tra cui molti sacerdoti, é entusiasta di conoscere le rivelazioni della Vergine in veste di Sposa. Questa iniziativa, in una terra cosi lontana e martoriata da guerre, violenze e saccheggi continui delle risorse naturali, ci fa capire la capacità che Dio ha di portare avanti i suoi disegni, nonostante tutto, realizzando anche ciò che umanamente sembrerebbe proprio impossibile.

 

Anche in Etiopia sta partendo un progetto dell’Associazione Sposa di Sion, promosso da due fratelli, figli di madre etiope e padre messinese, che da molti anni operano in iniziative umanitarie a favore della popolazione etiope, una tra le più povere della terra, e desiderano divulgare le rivelazioni di Maria Sposa della famiglia convinti che porterà sollievo e aiuto alle famiglie in difficoltà e all’intera Nazione.

 

Ma anche in tanti altri luoghi, sacerdoti e laici di buona volontà accolgono con gioia questa bellissima esperienza soprannaturale portatrice di una spiritualità sponsale ove, per dirla con le parole di Giovanni il Battista (vangelo della IV domenica del tempo di Avvento – ambrosiano) gli amici dello Sposo, che è Cristo, non possono che gioire alla voce dello Sposo, perché lui è alle porte e a lui appartiene la Sposa Israele-Chiesa-Umanità redenta, di cui Maria è l’immagine più bella e luminosa. E’ Lei la testimone privilegiata e vivente delle origini che con tutte queste iniziative missionarie visita le

parrocchie del mondo spronandole a vivere con rinnovato impegno e forza le Parole di Gesù.

 

Infatti cos’è il 2 di ogni mese se non una grande opportunità, proposta ad ogni parrocchia, per rivivere l’esperienza missionaria delle origini? Le varie attività svolte in quel giorno sono solo un esempio di quello che normalmente dovremmo vivere nelle nostre parrocchie, non solo un giorno al mese, ma tutti i giorni, con una particolare attenzione alla cosa principale su cui si basa tutta la nostra vita cristiana, cioè la Parola di Dio. Ecco perché sarebbe bello che sia nella nostra famiglia che nel contesto del giorno 2 del mese, insieme alle nostre comunità, si desse spazio alla lettura e meditazione della Parola di Dio offerta nelle Sacre Scritture. A Mazzo cercheremo di farlo già dal prossimo 2, consapevoli che in quel Libro è presente tutto il piano di salvezza di Dio.

 

Sarebbe buono che come dono natalizio ognuno di noi si procuri una Bibbia, consigliamo quella di Gerusalemme, e che in ogni famiglia si inizi a prendere l’abitudine di leggerla fino a che diventi il Libro più conosciuto, amato e attualizzato.

 

Mentre ci prepariamo a vivere momenti spiritualmente intensi ed elettrizzanti nei prossimi mesi invochiamo la benedizione di Dio su tutta la Chiesa di Cristo e sul mondo intero.

 

Un caloroso augurio di santo Natale a tutti

Giulio Ancona