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Novembre

Lettera di novembre         Saronno,  19.11.2014

 

Messaggio di Maria Sposa della Famiglia

per la Parrocchia di Mazzo

del 21 luglio 2005

 

“Cari figli,

sono la Sposa della famiglia e ho un ulteriore messaggio da comunicarvi.

Sono passata in mezzo a voi per lasciarvi un’impronta di mio Figlio e voglio farvi dono di una grande benedizione: voglio distribuire le mie grazie nelle vostre famiglie, soprattutto nelle famiglie divise dallo spirito di divisione.

Le mie grazie sono già all’opera e molte famiglie riceveranno fin da ora grandi benedizioni.

Voglio salvare l’unità delle famiglie, dovete però pregare e recitare ogni giorno il Santo Rosario.

Parlate di mio Figlio nelle vostre famiglie e date spazio all’adorazione dell’Eucaristia: solo il Pane che viene da Dio salverà e sfamerà l’umanità.

Voglio che in questo luogo [chiesa] continui l’opera di guarigione e di ricucitura delle famiglie.

Io vi chiedo di porre nella vostra chiesa una mia immagine [statua] simile a quella passata tra voi.

Mi basta un piccolo angolo e vi prometto che tutti quelli che verranno a me con grande fede, riceveranno grazie, soprattutto inerenti all’unità della famiglia.

Tutti riceveranno queste benedizioni, Dio ama tutti, compreso chi è vittima di un mondo dominato da Satana.  

Passate davanti a me e consacratevi al mio Cuore Immacolato.”



              Una settimana dopo le prime apparizioni e i primi due messaggi per le famiglie e per i sacerdoti, Maria mi riapparve  tra l’altare della navata centrale e il tabernacolo della chiesa Maria Ausiliatrice di Mazzo, sempre nelle vesti di Fatima, chiedendomi di trasmettere una sua richiesta alla Parrocchia Santa Croce: la loro disponibilità a porre in quella chiesa un’immagine/statua simile a quella accolta a metà luglio.

La richiesta non creò alcuna difficoltà, dal momento che i responsabili della Parrocchia e del gruppo dei devoti della Madonna di Fatima avevano già programmato un pellegrinaggio in Portogallo, per ringraziare la Vergine e per acquistare una statua da collocare nella cappella di Maria Ausiliatrice. In questo messaggio Maria promette grandi benedizioni e grazie per le famiglie a rischio di divisione. Il suo intento è quello di salvare l’unità delle famiglie e i mezzi indicati sono: la preghiera giornaliera del santo rosario, la capacità di riprendere a parlare di Gesù in famiglia, la valorizzazione dell’eucaristia.

Nel proposito dichiarato dalla Santa Vergine, la chiesa di Mazzo dovrebbe diventare un luogo altamente spirituale, “un luogo di guarigione e di ricucitura delle famiglie” lacerate dallo spirito di divisione.

Da questo progetto deriva la richiesta di collocare in questa chiesa una sua immagine legata all’esperienza di Fatima e alla settimana mariana del luglio 2005 a Mazzo di Rho.

In questa occasione la “Madonna di Fatima” annunciò di essere stata inviata in quest’epoca da Dio come “Sposa della Famiglia” per venire in aiuto delle famiglie dilaniate da Satana e dell’umanità a rischio di autodistruzione.

Mi basta un piccolo angolo …”: toccante l’umiltà della “Madre di Dio” in questa richiesta! Non chiede di ridiscendere in elicottero tra gli applausi della gente e delle autorità religiose e civili, ma che le venga assegnato un angolo, anzi “un angolino” dove porre il segno del suo “passaggio”, della sua “visitazione” in questo “luogo prescelto” per portare avanti il grande progetto che Dio in quest’epoca le ha affidato per il bene della famiglia umana.

Più che accogliere una statua, questa era, e tuttora è, la grande sfida: accogliere l’invito, la “chiamata” a collaborare a questo grande progetto… ma ciò è stato compreso?  

Una cosa è certa: il proposito di Dio non può fallire! E, con noi o senza di noi, Dio realizzerà la sua Parola e compirà il suo progetto di salvezza di cui Maria è l’infaticabile annunciatrice.

Monte S. Angelo, 8 novembre 2014

In oriente festa della vittoria di San Michele e degli Angeli santi

su Lucifero e le sue schiere.

 Il nome di questa località del Gargano, richiama alla mente gli inizi dell’Associazione Sposa di Sion, in quanto è il luogo dove i fondatori pronunciarono per la prima volta i sette voti. Lì iniziò un’avventura incredibile in cui, sotto la protezione di San Michele, Maria guida con successo l’Associazione da Lei voluta ma dal demonio odiata.

Luogo di rivelazione dell’Arcangelo Michele, nostro patrono insieme a Maria, lì mi è apparso e lì ho ricevuto il secondo dei suoi messaggi riportati nel libro. In suo onore ogni giorno 8 del mese ci riuniamo in preghiera insieme a tante persone che soffrono di mali di origine spirituale.

Fin dai primi anni, Maria ci consigliò di formare un Gruppo di 8 persone che avrebbero dovuto costituire il perno dell’intera Associazione.

Questo “Consiglio degli otto”, stringendosi intorno al presidente, ha il compito di promuovere le varie attività indicate nei messaggi di Maria: famiglie in difficoltà, ammalati, prostitute, afflitti da mali malefici, emarginati, profughi ..., attività che per i consacrati a questa causa devono avere la priorità su ogni altra cosa.  

Inizialmente la difficoltà fu quella di trovare le persone giuste e disponibili, per cui abbiamo atteso anni.. fino a che, i giorni scorsi, proprio a Monte Sant’Angelo è stato possibile inaugurare questo “Consiglio degli 8”.

Ma non solo: negli Statuti dell’Associazione viene descritta la procedura da seguire per l’elezione del nuovo presidente, qualora ciò si renda necessario. Convinto che sia giunto questo momento, lo scorso 8 novembre nella grotta del Santuario di Monte Sant’Angelo, sotto la statua di San Michele, lì dove tutto è iniziato, col Gruppo degli 8 a nome di tutta l’Associazione Sposa di Sion, e insieme al Padre Ladislao rettore del Santuario, abbiamo pregato sul nuovo presidente indicato da Maria come mio successore al servizio di questo particolare progetto spirituale, Angelo Ansalone.

Questo permetterà di dare maggior impulso all’Associazione che ormai si sta diffondendo in tutto il mondo.

Prendiamo atto di questo e chiediamo a Maria Sposa delle Famiglia di prendere per mano Angelo e di guidarlo e, con l’Arcangelo Michele, di proteggerlo dal veleno che Satana cerca di lanciare contro di lui e contro l’intera Associazione da lei voluta.

 

Un saluto a tutti                                                     Giulio Ancona