I cookie ci aiutano ad offrirti un servizio migliore. Accedendo a questo sito, accetti il fatto che potremmo memorizzare e accedere ai cookie sul tuo dispositivo.

Febbraio

Associazione Sposa di Sion                       Lettera di febbraio 2016

 

INCORONATA SPOSA NEI CIELI

Messaggio per l’Associazione Sposa di Sion

4 dicembre 2007

 

Caro figlio, come vedi io sono continuamente vicino a te.

Affinché Dio possa operare sulla terra quel proposito originale di rendere l’intero universo un’espressione del suo amore, nei cieli sono stata incoronata “Sposa della famiglia” e anche sulla terra si è ora avviato  questo processo, affinché Dio possa tendere una mano alla famiglia azzannata da Satana.

Il mio caro Figlio ha posto sul mio capo quella corona che mi identifica come sposa, e, nella sua semplicità, emana quella luce che può venire solo da Dio. Sai quella luce cos’è?

Sono tante, ma tante, piccole stelle che attirano lo sguardo del nostro Padre misericordioso, e, fra le tante stelle brilla anche la tua.

Sai cosa sono e da dove vengono?

Io le ho raccolte e le ho poste sulla mia corona: sono le lacrime di tante sofferenze causate dall’intervento di Satana con la sua opera distruttrice delle famiglie; esse sono come continue preghiere affinché si fermi questo flagello. Alcune brillano più delle altre, sono le sofferenze di tanti innocenti che hanno capito l’importanza della preghiera e dell’affidamento a Dio.

Una cosa di te ho apprezzato: io ti avevo posto al centro della mia corona, ma tu hai voluto cedere il tuo posto ad altre piccole stelle nascoste che ora coprono la tua piccola luce. Questo però non lo si può nascondere a Colui che tutto vede.

Va’ dai preti e dì loro che io sono la “Sposa della Famiglia” e voglio essere venerata, in questa epoca, con questo titolo, in modo che tutti possano capire che la famiglia è una grande manifestazione dell’amore di Dio.

In quanto a te, va’ con Angelo in quel luogo che tu sai e lì mi manifesterò.

Tu consegna al più presto nelle mani dei preti quello che da tempo devi consegnare. Il diavolo vomiterà su di te e sulla comunità dei tuoi fratelli tanto veleno, ma non spaventatevi: tale veleno sarà reso inoffensivo dalla vostra fede nel sacrificio di Gesù.

Verranno tempi in cui, grazie alla vostra perseveranza, alla vostra fede e alla vostra obbedienza alla Chiesa di mio Figlio, molte anime e molte famiglie verranno a ringraziare Gesù e si stringeranno alla sua Chiesa. Ma state attenti al dubbio! Satana conosce bene come usare questa sua arma.

Pregate e nutritevi di Gesù, state ai piedi dei più emarginati e mostrate amore a tutti. Non dimenticatevi che i miei piedi hanno toccato questo luogo in veste di  Sposa della Famiglia.

Pregate, fate penitenza e fate conoscere la Parola di mio Figlio.

 

******

 

Questo messaggio fu ricevuto da Giulio nel corso di un’apparizione della Santa Vergine avvenuta all’alba del 4 dicembre 2007 nella sua casa di Saronno, e parla di un evento spirituale già avvenuto nei Cieli, in attesa che possa essere riconosciuto anche sulla terra: l’incoronazione di Maria come “Sposa della Famiglia”.

A questo scopo la richiesta della Santa Vergine fu la seguente:

Va’ dai preti e dì loro che io sono la “Sposa della Famiglia” e voglio essere venerata, in quest’epoca, con questo titolo, in modo che tutti possano capire che la famiglia è una grande manifestazione dell’amore di Dio.”

Potrebbe esserci un riconoscimento più grande della dignità e del valore della famiglia che il riconoscimento, da parte della Chiesa universale, del titolo di “Sposa della Famiglia” per la Santa Vergine?!

La corona con cui la Vergine è stata incoronata nei Cieli risplende di una luce particolarissima: le lacrime (e spesso il sangue!) versate per le sofferenze  di tante famiglie aggredite, o meglio “azzannate”, dal demonio.

Il Maligno, in quest’epoca, ha messo in atto una vera e propria persecuzione contro le famiglie, un autentico “avvelenamento della vita e delle relazioni familiari”, al fine di colpire al cuore il disegno di salvezza di Dio, perché “la famiglia è una grande manifestazione dell’amore di Dio”.

Dovremmo finalmente aver capito che l’invio nel mondo di Maria come “Sposa della Famiglia”  è “l’antidoto” che Dio, in quest’epoca, offre per la salvezza dell’umanità.

In questo tempo di penitenza quaresimale, nel 10° anniversario dell’inizio delle apparizioni di Maria “Sposa della Famiglia”, nell’Anno Santo del Giubileo della Misericordia intensifichiamo i nostri sforzi di conversione a Cristo con la preghiera, i Sacramenti, il servizio dei più bisognosi, un profondo amore per lo studio della Parola di Dio e con tutte quelle iniziative che lo Spirito Santo, nella sua incontenibile creatività, ispira al cuore di ognuno di noi.

Lo scorso 2 febbraio abbiamo vissuto una grande gioia ed emozione per la trentina di associati che hanno pubblicamente celebrato la loro Consacrazione a Maria Sposa della Famiglia con la pronuncia dei Sette voti:

“Dio Santo, Forte e Immortale, Giusto e Misericordioso, poiché mi hai concesso la grazia di servire i tuo Regno nell’Associazione Sposa di Sion, osservandone la Regola, fa’ che non mi dimentichi mai delle mie promesse, ma, con la grazia dello Spirito Santo, il sostegno della Vergine Maria e di San Michele Arcangelo, concedimi di avanzare nella direzione indicata dai Sette voti di Servizio ai fratelli, Veracità, Nonviolenza, Castità, Obbedienza, Sobrietà di vita e Testimonianza, per Gesù Cristo nostro Signore. Amen”

Così, con gioia e fiducia, ci siamo impegnati a osservare la Regola di vita dell’Associazione Sposa di Sion, Regola di vita che Maria ha definito “un pezzo del mio cuore”!

In questo percorso impegnativo e affascinante alla sequela di Maria, nell’anno dedicato allo studio della vita dei profeti d’Israele nel Primo e nel Nuovo Testamento, ricordiamoci dell’esempio di fede di tanti uomini e donne di Dio che ci hanno preceduti superando difficoltà e prove spesso inimmaginabili, avanzando “e rimanendo saldi, come se vedessero l’invisibile” (Eb 11,27). Chiediamo a Dio la grazia della fedeltà e della perseveranza alla sua chiamata, nonostante tutti i nostri limiti umani e tutte le difficoltà che la vita, e spesso il demonio, ci pongono davanti nel nostro cammino.

Non tralasciamo, infine, di pregare ogni giorno per gli ammalati nel corpo e nello spirito e per tutti i martiri del nostro tempo a causa di persecuzioni violente, con la preghiera per la Consacrazione delle terre e Nazioni mediorientali voluta da Maria.

 

       Buon cammino di Quaresima.

 

                                                                                   Angelo Ansalone

Lainate, 25-02-2016