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Settembre

Lettera di settembre         Saronno,  05.09.2014

“Cari figli,

io sono la sposa della famiglia, colei che in questo tempo di angoscia e di buio spirituale porta a voi un messaggio di speranza e amore. Sono venuta a voi per farvi dono di qualcosa che, se accolto, porterà frutto e glorificherà Dio. Sono venuta in veste di sposa per dare conforto e aiuto alle famiglie minacciate dalle schiere distruttrici di Satana: il loro obiettivo è di distruggere tutto quello che Dio, nel suo grande amore, ha creato e una delle espressioni di Dio è la famiglia.

Ora vi supplico: fermatevi e riflettete! Non continuate a distruggere l’unità della famiglia. Dio, nel suo grande amore, vi esorta ad imitare il suo amore e la sua pazienza. Nei momenti di grande tensione prendete in esame il suo modo di ragionare e applicate il suo metro di misura. Se fate questo quante famiglie verranno risparmiate da questo flagello e quante sofferenze di creature innocenti saranno evitate.

Mi sono manifestata nel corso dei secoli come madre e giustamente lo sono, perché questo è il compito affidatomi da Dio, ma ora mi rivesto di un ruolo che ho già sperimentato: quello di sposa. Conosco questa esperienza umana con tutte le sue ansie e con tutte le sue delusioni, ma ho anche sperimentato l’intervento di Dio e so come la fede in Lui sia la soluzione di tanti problemi apparentemente irrisolvibili.

L’umanità è minacciata da grandi eventi che porteranno sulla terra tempi difficili. Molti dei miei figli cadranno se ora non vengono sorretti e rafforzati. Satana vuole portare l’umanità all’autodistruzione e il suo folle piano prosegue come un vortice e tutto travolge. Tutto viene calpestato dalla sua furia devastatrice, compresa la famiglia. La corsa pazza dell’umanità prosegue fino al punto di non considerare la vita come  dono. L’uomo, nella sua superbia, vuole essere simile al suo Creatore, ma il suo orgoglio lo porterà ad imitare colui che si e’ opposto a Dio. Dio però, nella sua grande misericordia, tende una mano affinché, tramite la preghiera e l’Eucaristia, si possa continuare ad avere quell’ intendimento spirituale necessario per resistere allo spirito di divisione che opera nel mondo.

Alle famiglie in cui tale spirito si è infiltrato chiedo: perché non riflettere sulla possibilità di trovare una soluzione che piace a Dio?  Io posso aiutarvi se voi mi fate entrare nelle vostre case e mi fate sedere alla vostra mensa. Un mezzo efficace per far questo è introdurre nelle vostre famiglie la recita, con fede e riflessione, del Santo Rosario. E’ un mezzo molte volte trascurato, esso è un dono grande che contemporaneamente unisce famiglie di tutto il mondo. Molte famiglie hanno già sperimentato il sapore amaro della divisione! Quante famiglie vivono situazioni di sconforto e angoscia, quante famiglie spezzate hanno pagato amaramente l’allontanamento dalla fede in Dio! Eppure Dio , nella sua grande misericordia, tende una mano a tutti. Dio parla attraverso la sua Chiesa e la sottomissione ad essa è sottomissione a Dio. La recita del Santo Rosario è concessa a tutti e in essa tutti possono trovare conforto e tutti possono avere una risposta dal nostro Padre misericordioso. Io sono la sposa della famiglia e passerò in ogni casa dove si recita il Santo Rosario, porterò la benedizione di mio Figlio e tale benedizione non può che portare frutto. Affidatevi alle preghiere e alla penitenza, sperimentate la grandezza del sacrificio di mio Figlio e nutritevi del suo Corpo e del suo Sangue. Non aspettate che la vostra famiglia sia scossa dallo spirito di divisione, ma ai primi segnali di pericolo affidatevi al mio cuore e intensificate la preghiera. Siate promotori del Santo Rosario, parlatene con tutti, fatene capire il grande valore perché in esso sono racchiusi tutti gli avvenimenti relativi al piano di salvezza di Dio.

Ora vi esorto: consacrate le vostre famiglie al mio Cuore Immacolato e io vi ricorderò davanti al trono della Santa Trinità. Non abbiate paura: io sono al vostro fianco perché ogni volta che vi accostate a nutrirvi del Pane e del Vino io sono vicina a voi. Siate promotori del piano di salvezza di Dio e ricordatevi che le preghiere e le penitenze sono mezzi molto efficaci per far sì che nel vostro cuore non venga seminato nessun seme velenoso. Sia  mantenuta la vostra unione libera da pensieri che vogliono giustificare l’infedeltà come qualcosa di poco conto, ma sappiate essere saggi e fuggite le vedute del mondo che sono contro l’insegnamento espresso nelle Sacre Scritture e nell’insegnamento della Chiesa.

Non fatevi ingannare perché Satana può sviarvi, però non può sviare né la Chiesa né tantomeno la Rivelazione. Io continuerò a stare con voi e continuerò ad esortarvi. Pregate tanto per le vostre famiglie e per il mondo intero, vedrete il potere della preghiera prendere forma nelle vostre famiglie. Io continuerò a rafforzare la famiglia perché è un mezzo per rafforzare la Chiesa di mio Figlio. Ricordatevi di consacrare le vostre famiglie al mio Cuore Immacolato.”

                                    (messaggio per le famiglie – Mazzo di Rho, 13 luglio 2005)

 

Cari amici,

il primo messaggio da commentare non poteva che essere quello per le Famiglie. Maria si è rivelata con questo titolo: Io Sono la Sposa della Famiglia, per sottolineare il bisogno di salvaguardare l’unità della famiglia minacciata da tanti lati. Perché? Innanzitutto perché la Vergine identifica nel demonio, lui che in Eden attaccò la prima coppia umana creata da Dio, l’artefice principale dell’attuale opera di distruzione  della famiglia. Ma perché ha tanto odio contro l’unione dell’uomo e della donna che Dio creò con la prima coppia? Perché essa era, e dovrebbe essere, l’immagine di Dio, il cui amore genera amore. L’unione dell’uomo e della donna, creati a sua immagine, doveva rispecchiare quest’amore intenso e fecondo di Dio. Colpendo questa unione il demonio mirava a distruggere tutto il piano di Dio, dimostrando il fallimento di Dio ed esaltando la falsa libertà da egli stesso proposta: “voi non morirete affatto ma diventerete come Dio!” Satana propose all’uomo la “vera libertà” mediante l’indipendenza da Dio e così l’uomo cadde vittima di questo tranello. Essendo ad immagine di Dio non poteva essere indipendente da Lui, né tanto meno “libero” in senso assoluto, in quanto la sua “autentica libertà” consiste proprio nella capacità e nella possibilità di realizzare questo suo essere l’immagine di Dio sulla terra da Dio creata. Ma Satana voleva cancellare questa impronta di Dio nell’uomo per sostituirla con un’altra: la sua.

Ma Dio corse subito ai ripari: un grande atto d’amore avrebbe ridato all’umanità decaduta l’opportunità di riscattarsi per mezzo di Gesù, e Maria, la Sposa della Famiglia, viene in nostro soccorso proprio per farci capire l’importanza di accogliere  questa iniziativa di salvezza stabilita da Dio e di avere fede in essa. Nel corso della storia Satana continua a cercare di distruggere il progetto di Dio, sfigurando la sua immagine e cercando di estinguere la fede nel valore del sacrificio di Cristo. Allora il ruolo di Maria è di fare lei stessa da tramite tra noi e Dio, dandoci utili suggerimenti per tenere unite le nostre famiglie, sviluppando sempre di più la qualità  di Dio maggiormente presente in noi: l’amore. Essendo Dio amore, questa qualità ci porta a sviluppare i frutti dello Spirito Santo di Dio di cui troviamo un ampia descrizione dell’apostolo Paolo nel capitolo 13 della 1 Corinti. La Vergine santa insiste sull’importanza di intervenire ai primi sintomi di divisione in famiglia: la preghiera e il sacrificio sono mezzi preziosi per riportare unità là dove si avvertono i primi segni di cedimento.

Mentre ci prepariamo alla processione del 2 ottobre, festa degli Angeli custodi, invitiamo le famiglie a seguire i consigli della Sposa della Famiglia per riprendere il loro percorso di amore e di unità.

        Un saluto a tutti.                                         Giulio Ancona

 

AVVISI

Cari amici,

Di seguito uno stralcio della mail di p. Eugenio Scalco da Gerusalemme.

 

Un saluto a tutti

Associazione Sposa di Sion



"Colgo l'occasione per rinnovare la mi gratitudine  a voi tutti: davvero mi siete rimasti "in benedizione"!

Pur in un tempo di tensione che ha comportato anche una visibile riduzione dei pellegrinaggi, qui a Gerusalemme conduciamo ritmo normale. Certo quanto sta avvenendo alla frontiera con Gaza (come pure i conflitti in atto in tutto il Medio Oriente) ci interpella non poco e ci induce ad intensificare la preghiera nell'attesa che, come sapientemente tu affermi, "gli sconvolgimenti dell'ora presente possano trasformarsi in travaglio di parto" ed il Signore ci mostri la verita' - Lui e' la Verita'! - da cui scaturisce e la giustizia e la pace. Cosi' anche la stessa comunione tra noi si rafforza.

Grazie ancora! Un abbraccio fraterno a voi tutti dell'Associazione.                             

fr.Eugenio "